Info Donazioni2021-08-12T11:36:36+02:00

Perché è importante donare il sangue e chi può diventare un donatore Avis.

AVIS nasce per garantire un’adeguata disponibilità di sangue e dei suoi emocomponenti a tutti coloro che ne hanno bisogno. AVIS è per tutti coloro che hanno intenzione di donare volontariamente, anonimamente, periodicamente e gratuitamente il proprio sangue, ma anche chi, non potendo compiere questo gesto perché non idoneo, desideri collaborare gratuitamente a tutte le attività di promozione e organizzazione.

Perchè donare il sangue?

Donare il sangue è un gesto concreto di solidarietà rivolto ad aiutare chi sta soffrendo.Il sangue non è riproducibile in laboratorio, ma è indispensabile alla vita, nei servizi di primo soccorso, in chirurgia, nella cura di alcune malattie e nei trapianti.

Tutti domani potremmo avere bisogno di sangue per qualche motivo. La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità. Le donazioni di donatori periodici, volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli, rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona.

Il fabbisogno di sangue e di emocomponenti non si verifica solamente in presenza di condizioni o eventi eccezionali come terremoti, incidenti o durante interventi chirurgici, ma anche nella cura di malattie gravi quali tumori, leucemie, anemie croniche, trapianti di organi e tessuti.

Chi può donare il sangue

Condizioni di base per il donatore

Età
l’età per candidarsi a diventare donatori di sangue intero è compresa tra 18 e 60 anni.
L’età massima per proseguire l’attività di donazione è di 65 anni con deroga sino a 67 anni a giudizio del medico.

Peso
> 50 Kg

Pressione arteriosa
Tra 110 e 180 mm di mercurio (Sistolica o MASSIMA) / tra 60 e 100 mm di mercurio (Diastolica o MINIMA)

Stile di vita
Nessun comportamento a rischio. È doveroso autoescludersi nei seguenti casi:

  • assunzione di droghe
  • alcolismo
  • rapporti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive (es. occasionali, promiscui, …)
  • epatite o ittero (chiedere in sede)
  • malattie veneree
  • positività per il test della sifilide (TPHA o VDRL)
  • positività per il test AIDS (anti-HIV 1)
  • positività per il test dell’epatite B (HBsAg)
  • positività per il test dell’epatite C (anti-HCV)
  • rapporti sessuali con persone nelle condizioni incluse nell’elenco

Periodo di sospensione

Cause di esclusione temporanea del candidato donatore

5 anni:

  • glomerulonefrite acuta (dopo la guarigione definitiva)

2 anni:

  • tubercolosi (dopo la guarigione definitiva) – i donatori con Mantoux positiva e controllo radiologico del torace negativo sono idonei alle donazioni
  • osteomielite (dopo la guarigione definitiva)
  • reumatismo articolare acuto (dopo la guarigione definitiva)
  • brucellosi (dopo la guarigione definitiva)
  • febbre Q (dopo la guarigione definitiva)

1 anno:

  • vaccinazione antirabbica (se somministrato dopo l’esposizione)
  • parto
  • Malattia di Lyme (dopo la guarigione)

6 mesi:

  • mononucleosi infettiva (dopo guarigione)
  • toxoplasmosi (dopo completa guarigione)
  • interruzione di gravidanza
  • Coloro che rientrano dopo viaggi in aree tropicali previa valutazione dello stato di salute del
    donatore con particolare attenzione ad episodi febbrili dopo il rientro, e le condizioni igienicosanitarie
    e epidemiologiche della zona in causa.

4 mesi:

  • esposizione accidentale al sangue e/o a strumenti contaminati da sangue
  • trasfusioni di sangue o di emocomponenti o trattamento con farmaci emoderivati*
  • endoscopie o uso di catetere
  • trapianto di tessuti o di cellule*
  • rapporti sessuali occasionali a rischio di trasmissione di malattie infettiva (nuovo partner)
  • agopuntura (se non praticata da medico autorizzato e con l’utilizzo di aghi a perdere): per la
    documentazione di tali dati è necessaria la certificazione del medico
  • piercing
  • tatuaggi
  • impianto perni (dall’ultimo eseguito)
  • intervento chirurgico maggiore*
  • intervento chirurgico per asportazione di carcinoma basocellulare (documentato da relativo
    referto istologico)
  • assunzione di droghe leggere (fumo)
  • Manifestazioni allergiche gravi, fatta eccezione per lo shock anafilattico, a sostanze con
    particolare riguardo alla penicillina e cefalosporine e veleno di imenotteri

*La patologia di base per la quale il donatore ha subito l’intervento o il trapianto è prevalente per definire il
tempo di sospensione

3 mesi:

  • somministrazione di sieri di origine animale
  • puntura di zecca

1 mese:

  • somministrazione di vaccini costituiti da virus o batteri viventi e attenuati quali il BCG,
    antivaiolo, antipolio orale, antimorbillo, antiparotite, antirosolia, anti febbre gialla, anti Herpes,
    antivaiolo
  • convivenza con pazienti affetti da malattie esantematiche, parotite, mononucleosi
  • WNV (virus del Nilo Occidentale) dopo il rientro da zona con casi di malattia nell’uomo
    nell’anno in corso nel periodo di endemia. In caso in cui il donatore abbia contratto
    un’infezione da WNV la sospensione è di 4 mesi dopo la guarigione L’esclusione temporanea
    non si applica nel caso in cui sia eseguito, con esito negativo, il test dell’acido nucleico (NAT),
    in singolo.

2 settimane

  • Febbre > di 38°C (dopo la cessazione dei sintomi)
  • Affezioni di tipo influenzale (dopo la cessazione dei sintomi)

1 settimana:

  • estrazione dente non complicata o seguita da antibioticoterapia
  • devitalizzazione dente/i (dall’ultimo eseguito)
  • interventi chirurgici minori
  • Vaccino dell’epatite B se il soggetto è asintomatico e se non vi è stata esposizione

48 ore:

  • cure odontoiatriche di minore entità (otturazioni semplici) da parte di dentista o odontoigienista
    (detartrasi)
  • somministrazione di vaccini costituiti da virus, batteri, rickettsie uccisi o inattivati dai tossoidi,
    quali contro epatite A, rabbia (profilassi), tetano, difterite, pertosse, febbre delle Montagne
    rocciose, influenza, poliomielite (iniezione), peste, tifo, paratifo e colera se asintomatici
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